C’è chi sostiene che rifiutare un caffè quando si è ospiti in casa di amici è maleducazione.

Che sia espresso, americano, cappuccino o macchiato pare proprio che il caffè, nel nostro bel Paese, sia indispensabile sia al bar che in casa.

A ognuno le sue preferenze. Al nord si predilige il caffè espresso lungo, al sud invece si beve prevalentemente il caffè ristretto in tazza bollente, ma solo se accompagnato da un bicchiere d’acqua fredda che permette di  sopportarne la temperatura e amplificarne il gusto.

Al Centro infine, si preferisce il ristretto, solo a volte macchiato.

Ma come preparano il caffè a casa gli italiani ?

Nel corso degli anni le abitudine e le tecniche di preparazione del caffè “casalingo “ sono cambiate e si sono adattate sempre di più alle esigenze di una vita frenetica.

Se pensiamo che la prima caffettiera, quella storica napoletana, la famosa cuccumella era costituita da due bollitori sovrapposti verticalmente, al momento dell’ebollizione vengono capovolti per fare in modo che l’acqua entri in contatto con il caffè macinato è stata poi sostituita con la classica moka, che ha notevolmente facilitato questo procedimento ed è ancora oggi il metodo preferito  dagli italiani.

La moka permette di dosare a piacere la perfetta quantità di caffè macinato. Successivamente in base ai propri gusti si aggiungerà del latte freddo o caldo, zucchero bianco o di canna .

Oggi però è possibile avere un caffè in maniera ancora più semplice e rapida, basta pensare alle capsule e le cialde che prevedono un semplice inserimento nell’apparecchio e l’invio, si ottiene un caffè dal gusto ancora più intenso, deciso e che mantiene tutti gli aromi.

Cialde e capsule. Cosa cambia ?

A differenza di quello che pensano molte persone, cialde e capsule non sono la stessa cosa, a partire dalla forma, le prime sono dei dischetti di caffè in polvere pressato ed avvolti in sottili strati di carta compostabili.

Le capsule invece sono degli involucri rigidi o semirigidi solitamente in plastica o alluminio, sigillate ermeticamente per preservare tutto l’aroma del caffè.

Altra differenza importante è data dal fatto che le cialde rispondo ad un importante standard, il cosiddetto ESE (Easy Serving Espresso), che impone a tutte la medesima dimensione, in modo da poterle utilizzare in qualunque macchinetta.

Al contrario, le capsule, possono avere forma differente, pertanto è necessario disporre del giusto apparecchio per la preparazione. 

Per quanto riguarda il sapore, la scelta è invece del tutto personale, non esiste una differenza oggettiva, la cosa che conta è la qualità delle cialde e delle capsule, come quelle di Gima caffè che risultano la soluzione ideale per tutte le vostre esigenze.